Senza titolo, 1985

Carlo Ciussi
Contenuto
Le cinque sculture, benché realizzate in momenti differenti della ricerca artistica di Carlo Ciussi, presentano un forte legame nel loro motivo d’origine, nel tentativo di instaurare un dialogo con le radici di una fisicità mai statica. Le diverse forme si snodano nello spazio articolandosi in un moto dialettico che mette in relazione la tensione conoscitiva, che cerca di trascrivere in immagine l’energia universale, e il pulsare materiale ed emozionale dell’esistenza. All’interno delle strutture dei quattro Senza titolo i diversi piani spaziali si sovrappongono, si intrecciano e si giustappongono senza perdere mai le reciproche proporzioni, modularmente ritmate. I cubi, i quadrati, i triangoli e le linee si moltiplicano in bilico nello spazio, mosse da una costante tensione che le spinge oltre se stesse, oltre i limiti fisici della materia, aprendo un dialogo possibile con il naturale. L’elemento generativo delle sculture di Ciussi si attualizza nelle concatenazioni di moduli che trascendono se stessi e restituiscono all’osservatore, con la propria figura d’insieme, l’incessante vibrare del tempo vitale.Le sculture vivono di pause, interruzioni e silenzi che generano intermittenze e parallelismi, scarti e spazi in cui può scorrere l’energia in potenza dell’essere.
Crediti
Regia: Liliana Carugati, Lorenzo Baldi
Fotografia: Liliana Carugati, Lorenzo Baldi
Montaggio: Lorenzo Baldi
Musiche: Sonoton 
Girato nel 2016 
Tecnica
Standard di produzione: girato UHD 25p, montaggio HD 25p
Camera: Panasonic GH4, Dji Phantom 3 Professional 
Ottiche: Sigma 18-35 mm f 1.8
Supporti: Vinten
Codec: .mov H264 50 Mbps, .mp4 150 Mbps
Postproduzione: Final Cut Pro X

Senza titolo, 1985

Carlo Ciussi

Contenuto
Le cinque sculture, benché realizzate in momenti differenti della ricerca artistica di Carlo Ciussi, presentano un forte legame nel loro motivo d’origine, nel tentativo di instaurare un dialogo con le radici di una fisicità mai statica. Le diverse forme si snodano nello spazio articolandosi in un moto dialettico che mette in relazione la tensione conoscitiva, che cerca di trascrivere in immagine l’energia universale, e il pulsare materiale ed emozionale dell’esistenza. All’interno delle strutture dei quattro Senza titolo i diversi piani spaziali si sovrappongono, si intrecciano e si giustappongono senza perdere mai le reciproche proporzioni, modularmente ritmate. I cubi, i quadrati, i triangoli e le linee si moltiplicano in bilico nello spazio, mosse da una costante tensione che le spinge oltre se stesse, oltre i limiti fisici della materia, aprendo un dialogo possibile con il naturale. L’elemento generativo delle sculture di Ciussi si attualizza nelle concatenazioni di moduli che trascendono se stessi e restituiscono all’osservatore, con la propria figura d’insieme, l’incessante vibrare del tempo vitale.Le sculture vivono di pause, interruzioni e silenzi che generano intermittenze e parallelismi, scarti e spazi in cui può scorrere l’energia in potenza dell’essere.
Crediti
Regia: Liliana Carugati, Lorenzo Baldi
Fotografia: Liliana Carugati, Lorenzo Baldi
Montaggio: Lorenzo Baldi
Musiche: Sonoton 
Girato nel 2016 
Tecnica
Standard di produzione: girato UHD 25p, montaggio HD 25p
Camera: Panasonic GH4, Dji Phantom 3 Professional 
Ottiche: Sigma 18-35 mm f 1.8
Supporti: Vinten
Codec: .mov H264 50 Mbps, .mp4 150 Mbps
Postproduzione: Final Cut Pro X
Senza titolo