Nasce a Rovello Porro (Co) nel 1939. Ha studiato a Milano e ha insegnato presso il Liceo Artistico Statale a Milano e Busto Arsizio. La sua prima esposizione risale al 1964 al Premio San Fedele.
Negli anni settanta, partecipa alla vita artistica milanese e inizia la serie “Catalogo reperti”: tombini, pianete, santi e ritratti intesi come materiali archeologici di una Pompei d’oggi. Negli anni ’80 e ’90 realizza le serie “Paesaggi portati via” e “Mutanti”, affrontando con la pittura temi legati alla filosofia.
Il curriculum espositivo annovera tra le occasioni più importanti le personali a Pavia, Università degli studi Collegio Cairoli (1978), a Losanna (1981) e a Esslingen (1984), oltre alle svariate mostre collettive tra le quali “Cara Morte” nel 1978, “Trash” al Mart di Trento e Rovereto nel 1997 e “Immagini di culto” al Museo di Valencia nel 1998.
È stato uno dei protagonisti della mostra “Nel profondo” organizzata dal Chiostro di Voltorre e itinerante al Museo Ludwig di Koblens e al Museum des Stadt di Ratingen.
Ferdinando Greco ha preso parte a numerose edizioni dellla mostra “Lo spirito del lago” che si è tenuta per quasi un ventennio all’Isola Bella, sul Lago Maggiore, da giugno a novembre, riunendo artisti internazionali che intervengono negli spazi storici dell’isola.
Una conversazione tra Ferdinando Greco e Chiara Gatti, a proposito della pittura in tempo di pandemia Covid-19
CREDITI
Montaggio: Lorenzo Baldi
Musiche: Sonoton
Prodotto e girato nel 2020, in collaborazione con "Il Chiostro - Arte contemporanea"
TECNICA
Standard di produzione: HD 720/25p
Camera: webcam, iPhone
Codec: girato H264, editing Prores HQ
Postproduzione: Final Cut Pro X