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ARCANGELO

Arcangelo nasce ad Avellino nel 1956. Nel 1976 s’iscriveall’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si diploma nel1980. Nel 1981 si trasferisce definitivamente a Milano.Negli anni ottanta nasce il primo ciclo di lavori intitolatoTerra mia, con il quale partecipa alla collettiva “Perspective”in occasione di Art Basel. Seguono le personali alle gallerieTanit di Monaco di Baviera, Buchmann di Basilea, JanineMautsch di Colonia, Harald Behm di Amburgo e KlausLüpke di Francoforte, e la collettiva “Nuovi Argomenti”al PAC di Milano. Inizia le sculture intitolate Montagnesante. Nuove personali: “Villa Waldberta”, Galerie Tanitdi Monaco di Baviera, come ospite della Città; GalleriEngström di Stoccolma; Galerie Pierre Huber di Ginevra edesposizione inaugurale dello Studio Guenzani di Milano.Prende parte all’XI Quadriennale di Roma, a “Prospect ‘86”alla Kunstverein und Schirn Kunsthalle di Francoforte e allacollettiva “Dopo il concettuale” al Museo Provinciale d’Artedi Trento. Nel 1987 espone al PAC di Milano, alla Galerieder Stadt di Esslingen, alla Galerie Maeght-Lelong di Parigie alla Edward Totah Gallery di Londra, città dove Arcangeloapre un suo studio. Verso la fine degli anni ottanta nasconole sculture Altari e tra 1989 e 1990 inizia il ciclo pittoricodei Pianeti.Nel 1990, dopo un viaggio in Africa, nascono le operedel ciclo Lobi-Dogon esposte al Kunstverein di Bonn nel1991. Nel 1992 inaugura una personale al Musée d’ArtModerne di Tolosa, nel Réfectoire des Jacobins. Nel 1993tiene personali al Centre d’Art Contemporain La Fermedu Buisson di Marne-la-Vallée, alla Galerie Municipaled’Art Contemporain di Saint-Priest, alla Kodama Gallerydi Osaka, in Giappone. Nel 1994 espone le opere del cicloStanze alla OTTO Gallery di Bologna ed è di nuovo da Tanita Monaco di Baviera e poi da Alice Pauli a Losanna. Tra1993 e 1994 espone in Giappone, al Fukuyama Museumof Art, e in Francia, al Musée d’Art Moderne di Tolosa.Nel 1995-1996 organizza due edizioni di “Leonkart” alCSOA Leoncavallo di Milano, invitando a esporre artisticome Ricardo Brey, Pierpaolo Calzolari, Michel Frère,George Lappas, Michelangelo Pistoletto, Jaume Plensa.Nel 1996, alla Galerie Di Meo di Parigi e alla Galleria Gentilidi Firenze presenta il ciclo di sculture in cera Navi, poi allaGalleria Continua di San Gimignano. Durante l’estate nasceil ciclo pittorico dei Misteri, opere caratterizzate dal sensoprofondo religioso di quel Sud di cui narra. Tra il 1996 eil 1998 espone di nuovo alla Galerie Tanit di Monaco diBaviera, alla OTTO Gallery di Bologna, alla Janine Mautschdi Colonia, alla Bernard Cats di Bruxelles; la Civica Raccoltadel Disegno di Salò gli dedica una personale; prendeparte alla mostra “Ultime generazioni”, XII QuadriennaleNazionale d’Arte, Roma. Lo stesso anno Arcangeloinizia il piccolo ciclo di opere erotiche Verso Oriente e,successivamente, espone le sue Anfore di terracotta nelleprestigiose sale del Caffè Florian di Venezia.Nel 2000 inaugura “Tappeti persiani, sarcofago, anfore”,prima personale presso Lorenzelli Arte di Milano.Nell’estate del 2001 nascono le opere Feticci e Sanniti,ciclo interamente dedicato alla sua terra sannita; crea gliOrti, sculture in ceramica realizzate dalla Bottega Gattidi Faenza, ed espone le opere Trofei di caccia presso laGalerie Tanit di Monaco di Baviera. Nel 2003 è pubblicatala prima monografia Arcangelo (Quattroemme, Perugia)e successivamente progetta una serie di Monotipi, espostiin Italia e in Germania. Nel 2004 è di nuovo alla LorenzelliArte, Milano, con la personale “Lunga notte di stellesannite” e realizza il progetto Terra dei Sanniti negli spazidella Fondazione Volume! di Roma. Nello stesso periododà alle stampe un prezioso volume di incisioni corredatoda quattordici poesie di Alda Merini (Edizioni Lo Sciamano,Milano). Nel 2005 nascono le opere Le mie case dedicatea Creta e Atene dopo un suo viaggio, e nel 2006 nasceil nuovo ciclo intitolato I Vedenti, che espone alla GalerieForsblom di Helsinki. Partecipa poi alla mostra “Peresempio, Arte contemporanea italiana dalla CollezioneUnicredit” al MART di Rovereto e pubblica la secondamonografia Arcangelo. Opere 1983-2007 (Damiani,Bologna).L’interesse per l’Africa subsahariana ritorna nel 2007con le opere del ciclo Kenya Masai. Nel 2009 inaugurapersonali negli spazi di Marcorossi artecontemporanea aVerona e Pietrasanta. Nell’ottobre 2009 nascono carte etele dedicate al mondo tribale della regione di Ségou, chenel 2010 espone negli spazi della Fondazione Volume! aRoma e da Lorenzelli Arte a Milano. Nel 2011 inaugurauna personale nella chiesa dell’Immacolata al CastelloAragonese di Ischia. Nel gennaio 2012 realizza un gruppodi lavori intitolati Beirut che espone presso l’EspaceKettaneh-Kunigk (Tanit) di Beirut, in Libano. Nell’estatedel 2012 lavora a un nucleo di opere intitolate Ex voto,cui seguiranno quelle erotiche del ciclo Kamasutra, enell’estate del 2014 quelle dedicate agli “Irpini”, anticopopolo sannitico. Nello stesso anno inizia una serie dilavori in ceramica intitolati Case degli Irpini, che realizzapresso il laboratorio Officine Saffi di Milano e che poiesporrà nell’omonima galleria nel 2015. Tra il 2015 e 2016si tengono sue mostre personali alla Galleria FrancescoClivio, Milano, alla PoliArt, Rovereto, e presso Marcorossiartecontemporanea, Pietrasanta. Partecipa alla mostracollettiva “Passaggi” con la Fondazione Volume! pressoil MAMC, Musée d’Art Moderne e Contemporain di SaintÉtienne,in Francia, e gli viene consegnato il 56° PremioInternazionale Bugatti-Segantini alla carriera.Hanno scritto sul suo lavoro numerosi critici, tra cui LucaMassimo Barbero, Helmut Friedel, Maria Luisa Frisa,Walter Guadagnini, Flaminio Gualdoni, Giovanni Iovine,Andrea Jahn, Petra Joos, Gian Ruggero Manzoni, MarcoMeneguzzo, Marilena Pasquali, Jérôme Picon, AnneliePohlen, Ivan Quaroni, Davide Sarchioni, Herbert Schneidler,Danilo Eccher, Emma Zanella.

Le mie mani toccano la terra - 2019 - 2020
Ma*Ga, Gallarate (VA)

La mostra personale ospitata dal Ma*GA e da SEA - Aeroporti di Milano

CREDITI
Filmmaking: Liliana Carugati, Lorenzo Baldi
Musiche: Buedi Siebert, Ramesh Shotham - Sonoton
Girato nel 2020

TECNICA
Standard di produzione: ripresa UHD 25p, montaggio HD 25p
Camera: Panasonic GH5
Supporti: Vinten, iFootage motion control
Ottiche: Panasonic 14-140 mm f 3,5-5,6 - Sigma 18-35 mm f 1.8 -
Tokina 11-16 mm f 2.8
Codec: .mov Prores HQ e .mov 150 Mbps
Postproduzione: Davinci Resolve 16

Fiori di Croco, 2019
MA*GA, Gallarate (VA)

Il live painting di Arcangelo, tenutosi il 16-17 novembre 2019

Filmmaking: Liliana Carugati, Lorenzo Baldi
Musiche: Geshom Gazi - Sonoton
Girato nel 2019

TECNICA
Standard di produzione: ripresa UHD 25p, montaggio HD 25p
Camera: Panasonic GH5
Supporti: Vinten
Ottiche: Panasonic 14-140 mm f 3,5-5,6
Codec: .mov Prores HQ e .mov 150 Mbps
Postproduzione: Davinci Resolve 16

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